Quando: martedì 10 marzo 2020 ore 21.00
Dove: Brescia, SpazioAref, Piazza della Loggia, 11/f
Conversazione sul fotografo Roger Hutchings a cura di Paola Riccardi

L'incontro è riservato ai soci NESSUNO[press]

Roger Hutchings
Roger Hutchings è un pluripremiato fotografo documentarista britannico che ha studiato alla Newport School of Art in Galles, guidato dal fotografo Magnum David Hurn. Ha iniziato a lavorare con il London Observer Newspaper come fotoreporter itinerante occupandosi di affari britannici e mondiali. Successivamente è entrato a far parte dell'agenzia fotografica Network Photographers assumendo incarichi per molte delle principali riviste di notizie del mondo. Tra le commissioni ricevute si è concentrato sul lavoro di documentario personale producendo libri e mostre per un pubblico internazionale.
Tre importanti pezzi di reportage hanno ricevuto consensi dalla critica. La Gran Bretagna di Thatcher, un documentario sociale a lungo termine sulla Gran Bretagna; La Bosnia, sopravvissuta alla guerra civile nell'ex Jugoslavia e ai figli di Ataturk, fotografa esaminando il rapporto tra lo Stato turco e la sua minoranza curda. Nel 1996 cambiando virata dopo anni come fotoreporter, preoccupato per le notizie e le questioni sociali, Hutchings iniziò a guardare le tendenze creative nel settore della moda i cui giovani designer facevano parte dei crescenti fenomeni culturali che sono diventati Cool Britannia. Le foto hanno vinto il premio Photographer of the Year della Nikon Arts nel 1997 e hanno attirato l'interesse dell'industria della moda che in seguito ha portato a una collaborazione con Giorgio Armani, che ha portato a due libri, Backstage e Armani in Cina, a segnalare chiaramente il ritiro dalla tradizionale fotografia documentaristica sociale. Da quel momento le preoccupazioni estetiche di Hutchings lo hanno indirizzato verso immagini a colori che evocano la contemplazione interiore, sebbene in queste immagini si possano ancora rilevare coerenti sfumature di geometria e intensità, nonostante i motivi, le influenze e il pubblico mutevoli.

Paola Riccardi
Ha collaborato stabilmente con l'Agenzia Grazia Neri alla produzione e distribuzione di mostre fotografiche e alle relazioni con la Stampa (1997-2009). Dal 2004 è curatrice di mostre e responsabile della comunicazione della onlus Fotografi Senza Frontiere, di cui ha ricoperto la carica di vice-presidente (2005-2010). Svolge oggi attività di tutoring per fotografi per la curatela di mostre e di progetti editoriali e scrive di critica fotografica per testate di settore, web e case editrici. Dal 2000 è curatrice della mostra e conservatrice dell'archivio IngeFotoreporter di Inge Schoenthal Feltrinelli. In ambito didattico svolge attività di docenza al master per fotografi di scena dell’Accademia delle Arti e dei Mestieri del Teatro alla Scala.